Wassily Kandinsky conobbe Gabriele Münter (Berlino 1877 – Murnau 1962) nel 1902 alla scuola-associazione Phalanx, dove la giovane era sua allieva.
Prima di entrare alla Phalanx Gabriele aveva studiato arte a Dusseldorf, poi era stata per un periodo in America. Dopo aver conosciuto Wassily gli rimase sempre legata, in una relazione durata fino al 1916 – e poi nel ricordo.
A partire dal 1909 la coppia prende l'abitudine di trascorrere l'estate a Murnau, un'amena località delle Alpi bavaresi sul lago Staffel.
I periodi passati qui sono particolarmente proficui per l'arte di entrambi, che lontano da tutto possono dedicarcisi pienamente.
Al clima creativo contribuisce soprattutto la presenza di un'altra coppia di amici ed artisti, ospiti con loro a Murnau: Alexey von Jawlensky e Marianne von Werefkin (conosciuti fin dall'epoca della scuola di Azbé).
Anche la stesura dello "Spirituale nell'arte" ha risentito dell'atmosfera di Murnau e proprio lì è stata completata.
A quel luogo ed alle sue suggestioni Gabriele Münter resterà legata tutta la vita: una volta rimasta sola, lì si trasferirà e trascorrerà tutti gli anni a venire, continuando a dipingere fino alla fine. E' grazie a lei se durante la Seconda Guerra Mondiale molte opere di Kandinsky si sono salvate dai nazisti: la Münter infatti tenne al sicuro nella casa di Murnau un considerevole numero di dipinti e disegni che le erano stati donati, consegnandoli poi ad un museo quando compì 80 anni.