Hans (o Jean) Arp
(Strasburgo 1886 – Basilea 1966)
Nato nella città di Strasburgo, contesa tra Francia e Germania, utilizza per tutta la vita sia il nome Hans che il nome Jean. Studia alle Accademie di pittura di Weimar e di Parigi. Nel 1912 conosce Wassily Kandinsky e il "Cavaliere Azzurro", partecipando poi all'ultima mostra del movimento (con Kandinsky, Munter, Marc, Klee e i Delaunay). In quel periodo Arp è orientato ad un cubismo molto essenziale.
Di lì a poco (1915) si trasferisce in Svizzera per sfuggire all'arruolamento nella Prima Guerra Mondiale. Lì conosce Sophie Taeuber, che diviene sua moglie nel 1922, ed è tra i fondatori del movimento artistico Dada. Più tardi torna in Francia e, come altri dadaisti, confluisce per un periodo nel movimento surrealista.
La coppia Jean-Sophie è unita nella vita e nell'arte, insieme attraversano le diverse correnti per prendere sempre più la direzione dell'astrattismo. A partire dagli anni '30 Arp si concentra soprattutto sulla scultura. L'amicizia con Kandinsky si rinsalda ed insieme partecipano al movimento "Abstraction-Création".
Il sodalizio con la Taeuber termina nel 1943, quando Sophie muore per una tragica fatalità. La perdita è per Jean Arp dolorosissima; per alcuni anni non riesce a produrre opere, ma soltanto a scrivere poesie in memoria dell'amata moglie.
Dalla seconda metà degli anni '40 riprenderà a scolpire ed esporre, ottenendo riscontro e successo, fino alla morte.
Sophie Taeuber-Arp
(Davos 1889 – Zurigo 1943)
Nata in Svizzera, vi compie i primi studi artistici: disegno, arti applicate e danza espressiva. La sua formazione avviene anche ad Amburgo e Monaco, ma è a Zurigo che si stabilisce, insegnando ricamo e tessitura alla Scuola d'arti e mestieri (dal '16 al '29). Conosce Hans Arp e con lui instaura una relazione che durerà tutta la vita, fatta d'amore e di arte. Insieme a lui è tra le fondatrici del movimento Dada, esibendosi anche al "Cabaret Voltaire" come danzatrice; partecipa alle correnti che in quel periodo spaziano dall'espressionismo all'astrattismo.
Negli anni '30 Sophie e il marito vivono a Meudon, vicino a Parigi, in un'abitazione progettata proprio da lei; con l'inizio della Seconda Guerra Mondiale però la coppia si trasferisce a Grasse, poi fa ritorno a Zurigo, dove nel gennaio del 1943 Sophie muore all'improvviso per un incidente domestico.
Il movimento Dada
Il Dadaismo o Dada è una tendenza culturale sviluppatasi a Zurigo (e in seguito in altre città d'Europa) tra il 1916 e il 1920. Attraverso un uso dell''arte che nega l'arte' si poneva l'obiettivo di scardinare le convenzioni dell'epoca, di rifiutare il passato e la politica bellica. Gli artisti dadaisti ricercavano la creatività e lo spirito irriverente mediante la letteratura, le arti grafiche, il teatro, la danza.
Fondatori del movimento furono un gruppo di giovani intellettuali rifugiatisi in Svizzera per sfuggire alla guerra: su tutti Tristan Tzara, poi Hans Arp e Sophie Taeuber-Arp, Marcel Janco, Richard Huelsenbeck e Hans Richter, insieme al regista teatrale Hugo Ball. Seguirà Marcel Duchamp (che contribuirà a portare il movimento in America, dove sono rimasti noti Man Ray e Francis Picabia). Il luogo di ritrovo e di espressione era il "Cabaret Voltaire": qui si svolgevano discussioni, performance, spettacoli e dimostrazioni. Il movimento perse col tempo la sua carica anticonformista, ma le sue istanze si trasmisero all'inizio degli anni '20 al neonato Surrealismo.