Walter Gropius
(Berlino 1883 – Boston 1969)

Architetto, designer e urbanista, è ricordato come il fondatore del Bauhaus ed uno dei massimi rappresentanti del Movimento Moderno e del razionalismo in architettura.
La sua formazione in architettura si svolge a Monaco e poi a Berlino, dove apre il suo primo studio (nel 1911). Già dai suoi primi incarichi (v. le Officine Fagus) Gropius utilizza concetti innovativi, come l'uso di grandi superfici in vetro per dare trasparenza agli edifici.
Nel 1919 viene fondata la scuola del Bauhaus a Weimar: Gropius ne è ideatore e maestro. Egli coinvolge nella didattica i migliori esponenti della cultura artistica e tecnica dell'epoca, chiamandoli da tutta l'Europa e costituendo così un ambiente ricco di scambi e tensione innovativa. Gropius invita personalmente gli artisti, architetti e designer che ritiene meritevoli di una cattedra: come Wassily Kandinsky, cui offre quella di disegno insieme a Paul Klee. Il corso tenuto da Kandinsky è incentrato particolarmente sul colore e sui suoi effetti visivi; segue un altro incarico come insegnante di pittura.
La scuola, nella sua seconda sede di Dessau, costituisce un esempio concreto dell'architettura razionalista: Gropius infatti non solo organizza la didattica, ma progetta anche l'insieme di edifici che costituiscono il 'campus' (aule, laboratori, residenze). Per ogni docente viene messa a disposizione un'abitazione all'interno del complesso. Si tratta di case bifamiliari (eccetto quella riservata a Gropius) affidate alle famiglie Klee – Kandinskij, Muche – Schlemmer, Feininger – Moholy-Nagy.
Walter Gropius rimane legato al Bauhaus in tutti i suoi spostamenti, anche se la direzione passa ad altri maestri architetti (Hannes Meyer e Ludwig Mies van der Rohe). Nel 1930 partecipa all'Esposizione del Werkbund tedesco a Parigi con una serie di mobili da ufficio da lui progettati. In seguito, con la chiusura del Bauhaus e la messa al bando da parte di Hitler, si vedrà costretto a lasciare la Germania, proseguendo la sua opera prima a Londra e poi negli Stati Uniti, dove morirà nel 1969.

 

 

 

 

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