Scorcio del Pellice        
  1396 - FILIPPO, BUON INIZIO E TRISTE FINE  

(SOLARO DI MACELLO)
 
 
All'origine del ramo
  Filippo Solaro era un diretto discendente (pronipote) di quel Benentino, che da Asti era emigrato in Francia e da cui ebbe origine il ramo dei Solaro di Moretta.
Nel 1396 acquisì il feudo di Macello con il titolo di conte, insieme al cugino Borgognone, figlio di suo zio Marchetto.
L'investitura, sancita dal Principe Amedeo d'Acaia, ebbe luogo il 7 giugno di quell'anno.
Il feudo di Macello rimase poi totalmente in mano al ramo di Filippo, perché il cugino Borgognone non ebbe figli.


  Stemma dei Solaro sul castello di Macello
 
Fatale gli fu il Pellice
  Della vita di Filippo non sappiamo molto, se non che aveva già avuto modo di "trafficare" in feudi con il resto della famiglia: nel 1385 aveva acquistato il castello di Casalgrasso, cedendolo poi nell'88 ai cugini del ramo che divenne di Monasterolo e Casalgrasso (la sua linea ne mantenne comunque la cosignoria).
Sappiamo invece come avvenne la sua morte: annegò cadendo accidentalmente nel torrente Pellice, nel 1400.
Una fine curiosamente simile a quella del suo omomimo Filippo II d'Acaia (fratellastro e rivale di Amedeo d'Acaia), che fu fatto annegare nel lago di Avigliana
nel 1368.
     
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