Nella reggia di Versailles        
  1700 - UN AMORE A VERSAILLES  

 

(SOLARO DI MONASTEROLO)
 
 
Da Monasterolo
alle luci di Parigi
  Ferdinando Agostino Solaro, conte di Monasterolo, era nato nel 1661. Trasferitosi in Baviera, divenne uomo di fiducia dell'Elettore (ossia il Re) e suo inviato straordinario presso la corte di Francia. Sul finire del secolo Versailles era in pieno splendore, sotto la regia del Re Sole (Luigi XIV) che l'aveva eletta a sua reggia e trasformata a sua immagine. Mentre Ferdinando Agostino si trovava lì vi era tra la corte anche un altro nobile personaggio, destinato a far conoscere ai posteri storia e aneddoti di quel periodo d'oro: il duca di Saint-Simon, autore di corpose "Memorie". Così è da Saint-Simon che veniamo a conoscere il carattere del Monasterolo, un uomo di mondo, "generoso nelle spese e forte nelle belle compagnie".
  Louis de Rouvroy, duc de Saint-Simon
 
Due cuori e una grande
discendenza
  Per molti anni Ferdinando si trattenne a Parigi, allontanandosene solo qualche volta per raggiungere a Monaco l'Elettore. E fu durante il suo lungo soggiorno francese che conobbe la donna che gli rapì il cuore: Marie Colette de Berard de Montalet de Villebreuil, vedova del marchese della Chétardie. Saint-Simon la descrive come "'fatta da dipingere' e alta, molto bella, senza spirito ma molto affabile e molto chiacchierata, grande dispensatrice, e molto imperiosa". Ferdinando se ne innamorò al punto di "fare la follia di sposarla" e dalla loro unione discesero non solo l'attuale ramo dei Solaro di Monasterolo, ma anche Paola Ruffo di Calabria, Regina del Belgio.  Particolare da un'opera di Wattau
 
 
   
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