>DOCUMENTI:_

  Lettere del Mons. Maurizio Solaro a Madama Reale
 
Riportate da Giancarlo Comino in "Pastore di lupi, tigri et diavoli incarnati...", Bollettino Studi Storici Provincia Cuneo
     
   
     

Lettera del 5 luglio 1643:
(...) Sono così replicati in ogni genere gli eccessi li quali giornalmente senza freno di sorte veruna si commettono in Mondovì, che con ragione mi fanno temere di qualche straordinaria dimostratione di Dio contro questa Città (...).
Succedono varii homicidii, e buona parte son proditorii, non sono sicuri nell'honore, ne le facoltà, poi chè oltre alli assasinamenti fatti a mezzo giorno, così nella Città, come pochi passi lontano da essa, entrando di notte hostilmente nelle case, sono levati da un luogo li utensili, altrove le cavalcature, le mercantie, e quanto di buono si trova.
Qui rapite le zitelle, violate le donne maritate su gli occhi de loro mariti, stuprate le figlie nubili alla presenza delle madri, e già la terza volta in pochi giorni doppo d'haver conseguito con tante offese di Dio quello che non dovevano mai pensare, hanno condotto per le strade della piazza, e con gagliarde percosse compensato l'affronto fatto à quelle miserabili donne.
E' stato intimato à più cittadini hor à l'uno, et hor à l'altro, che dentro lo spatio di puochi giorni trovino somma considerabile di denari, sotto pena della vita ogni qual volta non essequiscano ò facciano motto di questo trattato. (...)

In una lettera successiva:
(...)
[non sono] vescovo d'huomini e d'anime christiane, ma ben sì pastore di lupi, tigri, et diavoli incarnati; qui non si odono se non homicidii, assassinii, grassationi, furti, rapti, violenze, ne meno il sesso femminile è franco: li viandanti convien portino l'oleo santo seco, perchè ò nella robba, ò nella vita insieme sono irremisibilmente offesi; li habitatori delle cassine non ponno habitarvi, sicuri da ricatti e violenze (...)

   
 
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